Cristina Paolucci

Diplomata in Canto presso il Conservatorio di Perugia, ha debuttato nei Carmina Burana di C. Orff, composizione successivamente eseguita in numerose altre produzioni, iniziando un’ attività concertistica che l’ha portata ad esibirsi in Brasile, Francia, Germania, Polonia, Stati Uniti ed Italia (Teatro Morlacchi di Perugia, Orchestra Sinfonica di Perugia, Todi Festival, Luglio Musicale Trapanese, Festival del Dramma Medievale di Camerino, Concerti del Filarmonico di Pesaro, Eventi Valentiniani  di Terni, Opera In Canto, Accademia Virgiliana di Mantova, Festival Internazionale del Val di Noto, Associazione Filarmonica Umbra, Segni Barocchi).

Ha collaborato come artista del Coro all’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma lavorando con direttori come Daniele Gatti, Marco Balderi, Yuri Temirkanov, Giuseppe Sinopoli, J. Grieves-Smith, Jeffrey Tate, G. Gelmetti, N. Balatsch, R. Gabbiani e M. W. Chung.

 Ha seguito corsi di perfezionamento con Gloria Banditelli, e Marinella Pennicchi, rivolgendo particolare attenzione all’interpretazione del repertorio barocco.

Nel 2007 ha conseguito la laurea in musica barocca presso l’Istituto di Alta formazione Musicale “G. Briccialdi” di Terni col massimo dei voti e la lode.

Con la Cappella Musicale di S. Giacomo e con la Cappella Musicale Teatina ha  inciso composizioni di Cataldo Amodei e Scipione Stella.

Ha cantato nelle opere teatrali Racconto di Natale di C. Galante e Jekill di A. Sbordoni, e Il Flauto Magico di W.A.Mozart dirette da F. Maestri. E’ stata protagonista ne Il Geloso schernito di P. Chiarini, ed ha cantato ne La scala di seta di G. Rossini, sotto la direzione di G. Catalucci.

Svolge attività concertistica da solista ed è socio fondatore dell’Accademia Barocca “Wilhelm Hermans”e della Camerata Hermans con la quale ha inciso cantate italiane di G.Carissimi, A. Stradella, A. Vivaldi e E. Bernabei, presentate in una tournèe negli Stati Uniti.

Per la Bottega Discantica ha inciso Gloria e Dixit Domimus di Antonio Vivaldi.